Il vitigno Foglia tonda in Toscana è a casa sua e sta conoscendo, come molti altri vitigni autoctoni, un periodo di riscoperta. Su iniziativa di Donatella Cinelli Colombini, e insieme al giornalista e degustatore Gianni Fabrizio, pochi giorni fa diverse aziende toscane si sono incontrate per parlare del vitigno Foglia tonda.
Sono state individuate 18 cantine produttrici di Foglia Tonda. 9 di esse hanno accolto l’invito a partecipare a questo incontro. Ecco la lista in ordine alfabetico:
- Donatella Cinelli Colombini (Trequanda SI)
- Il Castellaccio (Castagneto Carducci LI)
- Mammuccini Droandi (Montevarchi AR)
- Mocine (Asciano SI)
- Podere Anima Mundi (Casciana Terme/Lari PI)
- Podere Ema (Grassina FI)
- Podere Sequerciani (Gavorrano GR)
- Poggio al Vento Mascelloni (Castiglion d’Orcia SI)
- Santa Vittoria (Foiano della Chiana AR)
L’interesse per questo piccolo evento, dedicato a un vitigno raro quale il Foglia tonda, è nato proprio nel riunire aziende e vini diversi, così da permettere uno scambio di punti di vista, domande e gusti. Come produttrici di Foglia tonda in purezza, per noi è stato particolarmente interessante assaggiare altri vini completamente dedicati a questo vitigno.
All’evento erano presenti vari giornalisti e degustatori, tra cui Fabio Pracchia, Leonardo Romanelli e rappresentanti delle principali associazioni AIS, ONAV e FISAR.
Vi diamo anche qualche notizia storica per soddisfare la vostra curiosità da filologi del vino. Il vitigno è stato nominato verso fine ‘800 (1877) nel “Saggio per una ampelografia universale” di Rovasenda, che vi si riferisce parlando del castello di Brolio. Sembra in generale avere origine nel senese ed essere imparentato con il Sangiovese. E’ uno dei vitigni complementari che può essere usato nella produzione di Chianti e Chianti Classico. E’ stato registrato nel Registro nazionale delle varietà di vite nel 1970.
Il Foglia tonda in campo
Come si vede dalla lista, il Foglia tonda si trova sparso in quasi tutte le province toscane: Pisa, Livorno, Firenze, Siena, Grosseto, Arezzo. Dalle nostre discussioni con gli altri produttori è emerso che per il Foglia tonda, che tende a produrre molto, è più adatto un terreno più povero, che ne limiti l’esuberanza vegetativa. I terreni argillosi particolarmente fertili sono dunque meno adatti rispetto a un terreno più povero a prevalenza sabbiosa.
La piccola vigna di Foglia tonda di Podere Anima Mundi ha un terreno a prevalenza sabbiosa-calcarea ed è quindi molto adatto a produrre un vino a base di Foglia tonda in purezza, il “Mor di Roccia”. A ciò si aggiunga che questa piccola vigna (0,6 ettari) è stata la prima ad essere recuperata dall’abbandono 10 anni fa tramite la selezione massale. Il vigneto è stato avviato sin da subito in agricoltura biodinamica.
Di Foglia tonda esistono già cloni. Quello a noi oggi conosciuto è il Foglia Tonda FT-CAPSI-302.
Leggi la scheda del Mor di Roccia e acquista il nostro Foglia tonda
Il vino da Foglia tonda com’è?
Sappiate che, storicamente, il vitigno Foglia tonda è uno dei vitigni, insieme ad esempio a Colorino, Canaiolo o Pugnitello (il più raro dei tre), che vengono aggiunti al Sangiovese. A oggi poche aziende lo producono in purezza. In Toscana ci sono due aziende, presenti al forum, che fanno vini naturali e che producono un vino con Foglia tonda: noi di Podere Anima Mundi e Sequerciani.
E’ stato interessante assaggiare i Foglia tonda più giovani degli altri produttori, compresi quelli in cui il Foglia tonda ha, come per tradizione, solo ruolo secondario (spesso aggiunto al Sangiovese in proporzione del 25%).
A differenza della maggior parte degli altri vini, il nostro “Mor di Roccia”, 100% Foglia tonda, esce solo dopo 6 mesi di affinamento in barriques esauste e almeno un anno e mezzo di bottiglia.
I vini a base di Foglia tonda presentati all’evento sono prodotti con diversi metodi di vinificazione e affinamento, dall’anfora, alle botti di legno piccole o grandi, al cemento, all’acciaio.
Ma cosa ci si può aspettare da un bicchiere di vino a base di Foglia tonda?
Dal punto di vista sensoriale, un vino da vitigno Foglia tonda, meglio valutabile se prodotto ovviamente in purezza, ha un colore rubino intenso e una buona ricchezza polifenolica. Questi vini hanno un tannino ben presente che gioca piacevolmente con l’acidità ed ha una bella prospettiva d’invecchiamento.
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